Poche persone conoscono il Restorative Yoga. Infatti, benché Lo Yoga Sutra, uno dei libri più letti e rispettati nel mondo dello yoga, parli delle posture fisiche soltanto tre volte, la pratica fisica dello yoga è la più sviluppata. Ci dimentichiamo così, spesso, che lo yoga ha uno scopo unico: quello di permettere al corpo di prepararsi alla meditazione seduta.
A differenza dello yoga dinamico, il Restorative Yoga è una pratica meditativa che permette di calmare la mente, equilibrare il sistema nervoso e rilassare il corpo. Il Restorative Yoga ci aiuta a rilasciare lo stress cronico coltivando “l’arte del far niente”. È l’ultimo rimedio per i nostri stili di vita stressanti.
Questo stile di yoga si basa sulla spontaneità e sulla dolcezza, avvalendosi di supporti come coperte, cuscini, mattoni, cinture, sacchi di sabbia, cuscinetti per occhi, sedie e talvolta anche un muro, per indurre il corpo e la mente in uno stato di profondo rilassamento. La premessa è che il sostegno permette al corpo di rilasciarsi naturalmente, lasciando andare la tensione muscolare profondamente radicata e lo stress. Questo poi richiama uno stato di guarigione, di riposo e di rinnovamento.
Un corso di Restorative Yoga include normalmente 3 o 4 posizioni tenute passivamente su un assortimento di supporti. Una volta che lo studente è comodamente sistemato nella corretta posizione, non c’è più movimento o sforzo. Il tempo di tenuta può variare da 5 a 30 minuti. Il rilassamento finale (savasana), tipicamente tenuto per circa 5 minuti nelle lezioni regolari di yoga, potrebbe essere mantenuto per 25 minuti in un corso di Restorative Yoga, permettendo allo studente di cogliere in pieno i benefici fisiologici del savasana.
Il Restorative Yoga favorisce la capacità di abbandonarsi in un totale relax. Ci permette di prendere coscienza delle tensioni che sono presenti quotidianamente nel nostro corpo e nella nostra mente.
Questo stile di yoga è profondamente rilassante e rigenerante. È appropriato per chiunque, a qualsiasi età o fase della vita, o in qualsiasi condizione fisica. È una pratica perfetta per i principianti in yoga, ma anche per i praticanti di yoga più attivi.
La pratica del Restorative Yoga in piena consapevolezza crea il benessere emotivo. Coloro che hanno provato il restorative yoga contro l’ansia e la depressione, si sono infatti sentiti emotivamente più forti e più resistenti. Molte persone hanno detto che la pratica del restorative yoga la sera tardi ha permesso loro di migliorare il sonno in modo significativo.
Una volta che abbiamo sperimentato gli effetti notevoli del restorative yoga sulla mente, sul corpo e sulle nostre emozioni, ne facciamo una pratica regolare.
Gli strumenti del restorative yoga combinano pratiche mentali e contemplative con quelle focalizzate sul corpo.
Gli esercizi di respirazione, la piena consapevolezza e le varie posture hanno una influenza più forte sulla guarigione emotiva che non le pratiche mentali (mindfulness o meditazione) o fisiche (yoga dinamico).
Questi strumenti infatti hanno un impatto diretto sul corpo, mentre la maggior parte delle pratiche meditative tradizionali lo fanno più indirettamente. Sono particolarmente potenti nella misura in cui il sistema nervoso è nel corpo, il respiro è nel corpo, il momento presente è nel corpo, la mente è nel corpo. Filtriamo la nostra esperienza emozionale attraverso il corpo.
Unire le pratiche meditative dello yoga con la saggezza nativa del corpo rende il nostro lavoro più completo e rafforza i suoi benefici.
Un giorno, la pratica dello yoga in Occidente si concentrerà nello stesso modo sia sugli elementi meditativi che sugli aspetti fisici. Le comunità della mindfulness e della meditazione potranno allora percepire i punti in comune con lo yoga e collaborare per portare un progresso sia a livello della mente che del corpo. Il restorative yoga apre così la strada ad una forma di meditazione basata sul corpo.