Spesso gli allievi sono riluttanti a praticare il restorative yoga riparatore a causa della quantità di supporti necessari.

È vero che la pratica di questo tipo di yoga richiede l’uso di accessori. Una delle mie allieve fa il confronto con la pratica del tennis: quando volete giocare a tennis, comprate una racchetta. Con il restorative yoga è la stessa cosa, abbiamo bisogno di accessori. Generalmente, avrai bisogno almeno di un bolster, da 3 a 5 coperte, due mattoni, una cinghia, un cuscino per gli occhi e una sedia qualsiasi.

Tuttavia, non è necessario acquistare accessori “super trendy” per poter praticare!

Puoi usare facilmente i supporti disponibili a casa! Puoi utilizzare dei grandi teli da mare al posto delle coperte, dei libri al posto dei mattoni, due guanciali in alternativa al bolster, una cintura da accappatoio al posto della cinghia, una calza come cuscino per gli occhi… Ciò che conta non è quello che utilizzi, ma la capacità di riprodurre la forma e la simmetria della postura.

Più accessori userai, più permetterai al tuo corpo di allentare le tensioni poiché i supporti evidenziano le aree di tensione e dove sei abituat* a mantenerle. Per rilasciarle, dobbiamo sentirci supportati e sicuri.

Se non si usano abbastanza accessori, si rischia di allungare i muscoli e i legamenti, mentre il restorative yoga non è destinato ad allungare. Per questo è diverso dallo yin yoga. Quando allungate i muscoli, state stimolando il sistema nervoso. Può succedere però che allunghiamo un’area del corpo in certe posizioni, ma in generale non è l’obiettivo principale della postura.

Utilizziamo il peso delle coperte o dei cuscini per stimolare la rete fasciale e il nervo vago. Ad esempio, appoggiare una coperta o un cuscino pesante sulla zona dell’ombelico aiuta a rilassare e idratare le fasce. La rete fasciale è l’interfaccia del nostro tessuto connettivo, intimamente legato al sistema nervoso. Il tessuto connettivo collega ogni cellula del corpo. Ha terminazioni nervose dieci volte superiori a quelle dei muscoli. Quando la fascia è distesa, il sistema nervoso lo percepisce e si calma.

Allo stesso modo, esercitare una pressione su quest’area o quella della fronte stimola il nervo vago e quindi il sistema nervoso parasimpatico.

Quando pratichiamo, ci creiamo un nido dove riposare e rigenerarsi. Un po’ come la mamma uccello che vola in cerca di tutto ciò che riesce a trovare per creare un nido e proteggere i suoi piccoli. Nel Restorative Yoga utilizziamo tanti accessori per sostenere e nutrire il corpo in profondità e permettergli di ricevere il riposo di cui ha veramente bisogno.

Qui sotto troverai un video estratto dal mio programma Restorative Yoga, i fondamenti. In questo video spiego come usare accessori casalinghi per praticare la postura di Supta Baddha Konasana, la posizione di Restorative Yoga più popolare!

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Per leggere sull’argomento: il libro Restorative Yoga, ritrova la calma, gestisci ansia, rabbia, depressione (Edizioni Mediterranee).