La natura ci dimostra costantemente la legge del cambiamento. Il cambiamento avviene ovunque e per tutti, costantemente. Tutto sta diventando qualcos’altro. Tuttavia, sebbene inevitabile, il cambiamento non è sempre facile…

La primavera porta la sua parte di grandi cambiamenti. È un momento di rinascita e rinnovamento. Lo vedo qui sulle colline del Monferrato. Gli uccellini cinguettano, le giornate si allungano e questo sta stimolando la mia mente.

Questa potente energia è necessaria affinché i semi possano rompersi, crescere nel terreno freddo e infine germogliare. 🌱

Nell’era delle nuove tecnologie, la magia è spesso scomparsa dietro i nostri schermi. Ma questa energia trasformativa non è solo intorno a noi, è dentro di noi!

Possiamo aiutare il nostro corpo ad eliminare le tossine accumulate durante l’inverno per prepararci alla crescita e all’espansione dell’estate. Le grandi pulizie di primavera non si applicano solo al nostro luogo di vita, ma anche a questo spazio che abitiamo, il nostro corpo.

Questo è il momento perfetto per stimolare il nostro fegato attraverso la pratica del Restorative Yoga e dandogli un po’ di tregua grazie alla nostra alimentazione. Forse non per niente questo periodo corrisponde anche al digiuno quaresimale. Il digiuno non è solo un lavoro sul corpo, è anche un modo per ridurre le stimolazioni sensoriali a cui siamo costantemente sottoposti ed essere più presenti a noi stessi.

La chiave per affrontare bene i periodi di cambiamento nella nostra vita è calmare il nostro sistema nervoso sovrastimolato per sviluppare la nostra calma nei momenti di caos.

Ecco una postura di restorative yoga, ideale per stimolare il fegato, lo stomaco e il pancreas mentre si pratica il ritiro dei sensi chiamato in sanscrito Pratyahara.

PARSVA SETU BANDHASANA (20 minuti)

Accessori necessari: 

  • un muro 
  • un tappetino di yoga,
  • un bolster, 
  • tre coperte, 
  • due tavolette, 
  • una cinghie, 
  • un cuscino per gli occhi.

Controindicazioni: 

  • gravidanza, 
  • ciclo mestruale, 
  • sinusite o raffreddori, 
  • reflusso gastroesofageo, 
  • spondilosi, spondilolistesi, 
  • dolore cronico o lesioni al collo, 
  • distacco della retina, 
  • glaucoma.

 

Esecuzione:

  • Sistemate contro il muro due tavolette nel senso della lunghezza per appoggiarsi i vostri piedi.
  • Appena sopra di esse, posizionate un bolster sempre nel senso della lunghezza.
  • Mettete due coperte rettangolari a due pieghe perpendicolarmente sopra il bolster per ottenere la forma della lettera T. 
  • Preparate una cinghia sotto il bolster all’altezza della parte superiore delle cosce.
  • Sdraiatevi sul bolster in modo che la parte posteriore della testa poggi sul tappetino. Le spalle, d’altra parte, non devono toccare il suolo, lo sfiorano soltanto. In questo modo, la settima vertebra cervicale alla base del collo non lo toccherà. Per aiutarvi a trovare la posizione giusta, il diaframma deve trovarsi proprio nel mezzo delle coperte. 
  • Se ritenete che l’apertura del torace sia per voi troppo grande, potete aggiungere una coperta standard sotto le spalle e la testa. In nessun caso dovrete provare dolore alla schiena. Sappiate che anche una piccola apertura è efficace. Molto spesso siamo seduti a un computer con la schiena e le spalle che si abbassano in avanti. È meglio non proporre improvvisamente al nostro corpo una postura completamente opposta, con il rischio di stimolare il sistema nervoso. 
  • Allungate le gambe e girate gli stinchi verso l’interno in modo che gli alluci si tocchino.
  • Sistemate la cinghia all’altezza di ogni trocantere (gobba ossea che si trova nella parte superiore del femore su ciascun lato dell’articolazione pelvica), in modo che il bacino possa rimanere fermo durante la postura. 
  • Copritevi con una coperta. Portate le braccia sopra la testa. 
  • Parte attiva della postura: iniziate con il lato destro per aprire prima il fegato. Spingete il piede destro contro il muro e portate la spalla sinistra verso sinistra in direzione delle coperte, portate il braccio destro vicino all’orecchio. Il braccio sinistro è posizionato lungo le coperte. Allungate il braccio destro. Rimanere nella posizione per circa 15 respiri e cambiare lato.

  • Parte passiva della postura : tornate al centro, coprite i vostri occhi con un piccolo cuscino e rimanete nella posizione da 15 a 20 minuti nel silenzio e l’immobilità.

Per approfondire l’argomento: il libro Restorative Yoga, ritrova la calma, gestisci ansia, rabbia, depressione (Edizioni Mediterranee).

Per praticare con Audrey: participa alle lezioni online. Fino al 5 aprile, benefici di un periodo di prova di 7 giorni gratis.

Per formarti con Audrey, scopri il suo Teacher Training.